Piscine comunali di Modugno
un futuro di sport e benessere per la comunità
ma servirà pazienza
Le piscine comunali di Modugno, situate in un’area strategica della città, sono al centro di un importante progetto di riqualificazione che promette di restituire alla cittadinanza uno spazio essenziale per lo sport e il tempo libero. Il progetto di ristrutturazione, che terminerà a fine 2024, rappresenta un passaggio cruciale per la città, dopo anni di abbandono e degrado.
Lo stato dei lavori e la visione del progetto
Attualmente, i lavori procedono a ritmo sostenuto e si prevede che la ristrutturazione sia completata entro la fine del 2024. Questo intervento è visto come un riscatto importante, soprattutto alla luce della storia travagliata della struttura, che è rimasta chiusa per diversi anni. La riqualificazione prevede non solo un rifacimento delle piscine e degli spazi adiacenti, ma anche l’implementazione di soluzioni all’avanguardia per l’efficientamento energetico, sostenuto dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
L’investimento complessivo di circa 3,5 milioni di euro mira a riportare in vita l’impianto con una rinnovata attenzione verso la sostenibilità. Il progetto include interventi strutturali che garantiranno una maggiore durabilità della struttura, oltre a un minore impatto ambientale grazie all’integrazione di sistemi per il risparmio energetico.
Una lunga attesa per i cittadini
Nonostante l’entusiasmo generato dalla riqualificazione, i cittadini dovranno ancora attendere per poter usufruire delle piscine. Una volta terminati i lavori, infatti, non sarà possibile accedere immediatamente alla struttura, poiché sarà necessario avviare una gara d’appalto per la gestione dell’impianto. Questa procedura partirà solo nel 2025, il che significa che l’apertura al pubblico potrebbe slittare ulteriormente.
L'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Nicola Bonasia, si è detta consapevole dell’importanza di accelerare i tempi, ma ha sottolineato che la corretta gestione delle piscine è cruciale per evitare problemi futuri. Bonasia ha espresso il desiderio che la struttura non solo riapra, ma possa diventare un punto di riferimento per lo sport a Modugno, richiamando anche atleti e appassionati da fuori città.
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Dall’abbandono alla rinascita
Le piscine comunali di Modugno sono state al centro di numerosi episodi di vandalismo e abbandono, alimentando un crescente senso di frustrazione tra i residenti. La chiusura, avvenuta diversi anni fa, ha lasciato un vuoto non solo dal punto di vista delle attività sportive, ma anche per la socialità locale. La mancanza di vigilanza aveva trasformato la struttura in un luogo di degrado.
Ora, con il nuovo progetto di riqualificazione, la città intravede la possibilità di rinascita per un impianto che, una volta ristrutturato, potrà ospitare attività per tutte le fasce d’età, dai corsi di nuoto per bambini alle competizioni agonistiche.
Le sfide da affrontare
Nonostante le ottime premesse, permangono alcune sfide. La più evidente è legata ai tempi: il completamento dei lavori entro dicembre 2024 è solo il primo passo. La procedura di gara d’appalto, se non gestita con efficienza, potrebbe comportare ulteriori ritardi, prolungando l’attesa per i cittadini.
Un’altra questione rilevante riguarda la futura gestione dell’impianto. Dopo l’esperienza negativa degli ultimi anni, l'amministrazione comunale sarà chiamata a selezionare un gestore in grado di garantire non solo la qualità del servizio, ma anche una gestione finanziaria sostenibile, evitando di ripetere gli errori del passato.
Le piscine comunali di Modugno rappresentano un progetto di grande rilevanza per la comunità, che ha a lungo atteso la riqualificazione di uno spazio tanto importante. L’impegno finanziario e la volontà politica sono forti segnali di una rinascita possibile, ma resta da vedere se i tempi saranno rispettati e se la struttura potrà davvero diventare un punto di riferimento per lo sport a livello locale.
In attesa del completamento dei lavori, l’interesse e le aspettative della cittadinanza rimangono alte, sperando che la nuova gestione possa garantire un futuro prospero e duraturo per questa infrastruttura essenziale.w
