titan interview
alla scoperta di daniele di pasquale
Nel mondo della pallanuoto, ci sono storie di passione, dedizione e crescita che ispirano e affascinano. Una di queste storie è quella di Daniele Di Pasquale, un nome che risuona forte nelle acque delle piscine pugliesi. Attraverso il suo impegno instancabile e la sua innata passione per la pallanuoto, Daniele ha saputo lasciare un segno tangibile nella comunità sportiva locale.
Daniele ha alle spalle un percorso che si è snodato in varie fasi, dalla sua esperienza da giocatore fino al ruolo di allenatore, attraversando diverse tappe significative. Questo percorso è iniziato presso la storica Payton Bari, sotto la presidenza di Alfonso Rossi, con la storica prima promozione in A2 di un team di pallanuoto pugliese. Successivamente i primi anni con la squadra di Waterpolo Bari, con altrettanti traguardi raggiunti e con la consacrazione come giocatore assoluto. Negli ultimi anni, questa strada l'ha portato a rivestire un doppio ruolo di tecnico e giocatore, guidando la squadra del CUS Bari, per poi giungere al suo attuale ritorno nelle fila della Waterpolo Bari.
Questo percorso è stato caratterizzato da sfide da affrontare e successi da celebrare, il tutto intrecciato da una profonda connessione con l'elemento dell'acqua. Ogni bracciata in piscina ha rappresentato un passo in avanti verso la concretizzazione dei suoi sogni e dei suoi obiettivi.
In questa intervista approfondita, abbiamo avuto il privilegio di sentirci con Daniele e ascoltare la sua storia di passione e determinazione nel mondo della pallanuoto. Un viaggio di trasformazione e crescita personale ci attende in questa intervista, mentre Daniele ci guida attraverso le fasi salienti della sua carriera, le emozioni dei momenti cruciali e la gratificazione di vedere il suo impegno plasmare il panorama sportivo della sua città.

Il tuo passaggio in questa calda estate tornando a giocare e allenare alla Waterpolo Bari ha sorpreso in molti, quali emozioni e sentimenti ti suscita ed ti ha portato questa scelta? Cosa significa per te ritornare alla Waterpolo Bari?
Nella realtà non è un ritorno, il passato è passato . Per me è una nuova e stimolante sfida.
Hai trascorso del tempo al CUS Bari. Quali sono i tuoi ricordi più preziosi di quel periodo e come credi che ciò abbia influenzato la tua crescita come giocatore, tecnico e persona?
Prima di tutto mi preme ringraziare la grande famiglia del Cus Bari per avermi sopportato in questi due anni. E non è facile.
Sono certo che il percorso tracciato insieme allo staff tecnico a cui va il mio ringraziamento, Mister Scarpa, Mister Risola e il preparatore Atletico Martino Orsi, sia quello giusto affinché la pallanuoto all’interno del Cus possa continuare a crescere.
Cosa ancora più importante un infinito GRAZIE ai ragazzi con cui abbiamo vissuto momenti che ci legheranno per sempre.
Oltre all’ingaggio come giocatore nella prima squadra, ti è stata affidata anche la conduzione tecnica delle squadre U16 e U14 dei Draghi baresi. Come ti senti all’idea di allenare i ragazzi U16 e U14? Quali aspetti cercherai di trasmettere loro, oltre alle abilità tecniche per contribuire al loro sviluppo?
Ormai sono anni che vesto il doppio ruolo di giocatore/allenatore . Quello che mi premerà trasmettere ai ragazzi sarà l’infinità passione per questo sport e l’idea che solo con il duro lavoro si possono ottenere risultati, che non significa dover per forza vincere.
Qual è la tua filosofia di gioco e allenamento? Cosa ritieni sia fondamentale per sviluppare giocatori talentuosi e una squadra di successo?
Appena inizierà la stagione ci riuniremo con lo staff tecnico per individuare le linee guida della nuova stagione. La pallanuoto si struttura in più fasi e solo un'ottima pianificazione porta ad un miglioramento globale. La voglia di mettersi al lavoro è tanta.
Cosa vorresti dire ai giovani giocatori che stai per allenare? Quali consigli li incoraggeresti a seguire mentre coltivano la loro passione per la pallanuoto?
Ai ragazzi dirò di divertirsi e di non porsi limiti . Lavorando sodo e dando sempre il 100% niente è impossibile.
Cosa vorresti dire ai giocatori, allo staff e ai tifosi della Waterpolo Bari in questo momento emozionante dato dal tuo ritorno in squadra?
Arrivo da una serie inferiore, quindi non posso dire nulla ai miei nuovi compagni. Anzi dovrò lavorare ancora più duramente per ricambiare la fiducia riposta nei miei confronti sia da giocatore che da tecnico. Ai tifosi un un ringraziamento per la calorosa accoglienza.
Ringraziamo Daniele per averci accordato del tempo e da parte nostra della Titan Sport un sincero augurio di raggiungere i nuovi obiettivi sportivi, noi di sicuro tifiamo per te e sicuramente anche tutti i nostri lettori.
In bocca al lupo Daniele!!!
