TITAN INTERVIEW
Alla scoperta di GIANLUIGI FOGLIO
“passione, sacrificio e perseveranza sono i tre ingredienti fondamentali che servono nella pallanuoto”
Lanciamo questa nuova rubrica del nostro Blog intervistando un campione pugliese che ha grandi aspettative e tanta voglia di rimettersi in gioco dopo un infortunio che lo ha tenuto fermo per un po, contenti di presertarvi Gianluigi Foglio.
Gianluigi difensore possente e molto tecnico, classe 95 inizia la sua carriera sportiva nelle giovanili della Molfetta Nuoto, società vicina alla sua città natale sotto la guida del tecnico Giuseppe Marzulli. Passano pochi anni e il talento di Gianluigi lo mette in evidenzia a tal punto da passare a militare in serie C nella Master Valenzano. L' anno successivo arriva la chiamata di coach Francesco Carbonara alla corte della Bari Nuoto in serie B, dove Gianluigi continua il suo percorso di crescita, ma è con il passaggio alla Payton Bari in A2 sotto la guida dell'esperto tecnico partenopeo Bruno Cufino che il consolidamento tecnico di Gianluigi come giocatore lo porta ad iniziare a mettersi in evidenza a livello nazionale con le prime convocazioni nelle nazionali giovanili che lo portano alla storica vittoria del Mondiale U18 a Perth in Australia nel 2012. Una vittoria che lo consacrano nel panorama pallanuotistico nazionale e il passaggio al C.C. Posillipo è l'ultimo passo di una cavalcata da sogno che lo portano nella pallanuoto che conta.

Anni al Posillipo da protagonista e Gianluigi posto al centro del progetto sportivo dei napoletani gioca tanto e bene, raggiungendo anche la vittoria nel 2015 della Coppa Len in una finalissima contro l'Acquachiara che poneva Napoli al vertice della pallanuoto europea. Sempre nel 2015 arriva anche la convocazione da parte di coach Sandro Campagna nella Nazionale Maggiore, il leggendario Settebello.
Ma è in quei momenti all'apice di una carriera solo agli inizi che lo spauracchio dell'infortunio si è presentato nel minare il sereno in una vita sportiva costellata di successi e tante cose da realizzare.
Il nome è Pericardite ed è un'infiammazione del pericardio che ha portato ad uno stop forzato da parte dei medici, ma da subito Gianluigi non si è dato per vinto e da sportivo vincente qual è, ha posto testa e cuore nel superare questa ulteriore sfida nella sua vita e a suon di controlli e recuperi non ha mai abbandonato la speranza del rientro e quel giorno è finalmente arrivato. Tesserato ancora per il C.C. Posillipo, Gianluigi è rientrato nella pallanuoto giocata lo scorso anno alla corte del Centro Universitario Sportivo Bari in serie C, giocando con gli amici di sempre come Daniele Di Pasquale e Alessandro De Bellis, passando in questa stagione alla corte di Paolo Baiardini alla Waterpolo Bari in serie B, in un gruppo giovane dove in maniera spontanea e naturale ne è divenuto il punto di riferimento e ad oggi con i suoi 13 goal lotta attivamente per ricercare una promozione in A2.
Abbiamo incontrato Gianluigi a cui gli abbiamo posto alcune domande che vi andiamo a presentare con un estratto:
Ciao Gianluigi e grazie per aver accettato di rispondere alla nostre domande.
Una domanda di rito: Come ti sei avvicinato alla pallanuoto?
Avevo 9 anni e dopo qualche anno di corsi di nuoto tramite un mio caro amico, iniziai a praticare questo sport senza poi farne più a meno.
Nella tua carriera da giocatore hai collezionato convocazioni nella nazionale giovanile ed anche nella nazionale maggiore con la convocazione da parte di coach Campagna. Ti ricordi quali erano i tuoi pensieri, le tue preoccupazioni e i tuoi obiettivi in quel periodo?
Ho avuto la fortuna di partecipare a diverse competizioni con la nazionale giovanile, alcune concluse con il massimo risultato. Per me son state esperienze uniche e intense che hanno determinato la mia crescita. Mentre le mie prime convocazioni con la nazionale maggiore erano ricche di ansia e preoccupazioni, poi successivamente il mio unico obiettivo era migliorare e cercare di ottenere un posto tra i grandi.
In questa stagione dopo lo stop forzato per questioni mediche sei approdato in serie B con la Waterpolo Bari, dopo la parentesi dello scorso anno in C con il CUS Bari. Essendo ancora a tutti gli effetti un giocatore del Posillipo, aspiri a rientrare a Napoli alla corte di mister Brancaccio?
Tornare a giocare nel Posillipo per me significherebbe molto, sia per il piacere di rientrare in una squadra che è stata la mia seconda famiglia per diversi anni e sia perchè tornare a giocare a quei livelli significherebbe aver superato a pieno il mio infortunio.
Ci racconti al volo la tua settimana di allenamento tipo?
Dal lunedì al venerdì allenamento tutti i giorni dalle 6:00 del mattino fino alle 7:30. Più due allenamenti in palestra e una seduta di squadra con la nostra mental coach. Una seduta video e ovviamente il sabato con le partite.
Qual è l'esperienza più bella della tua vita sportiva?
La vittoria del Mondiale U18 in Australia nel 2012 per me è stata l'esperienza più emozionante che mi potesse capitare, tutto il contesto era fantastico.
Ci lasci con tre consigli per chi pratica o si avvicina a questo sport e cerca ogni giorno di migliorarsi?
Passione, sacrificio, perseveranza sono i tre ingredienti fondamentali per raggiungere i propri obiettivi in questo sport.
Ringraziamo Gianluigi per averci accordato del tempo e da parte nostra della Titan Sport un sincero augurio di raggiungere i nuovi obiettivi sportivi, noi di sicuro tifiamo per te e sicuramente anche tutti i nostri lettori.
In bocca al lupo Gigi!!!
